Fermentazioni spontanee con lieviti indigeni e senza aggiunte di enzimi, decantazioni naturali, basso uso di solforosa.
Rispettare le caratteristiche varietali, l’espressione dell’annata e del territorio, aspettare il vino. Seguendo questi principi è iniziata e prosegue la nostra ricerca.
Dall’incontro tra il Greco Bianco (70%) e il Gaglioppo (30%) nasce questo vino bianco dal carattere fortemente territoriale. Qualche ora di macerazione per il Greco e pressatura leggera per il Gaglioppo poi fermentazioni spontanee e affinamento in acciaio con sosta sui lieviti per 8 mesi.
Il risultato è un’intensa carica espressiva, sicura aderenza al terroir mediterraneo e indiscutibile originalità.
Dal Gaglioppo della vigna Fego, vicina al mare, si fa fermentare spontaneamente il mosto fiore dopo una breve macerazione di 12 ore. Dopo un travaso di fine fermentazione viene affinato in acciaio per 8 mesi sui lieviti
Il risultato è un vero e proprio sorso di mare, un vino sapido e fruttato, elegante e nello stesso tempo strutturato, dalla estrema versatilità gastronomica.
Il Gaglioppo delle vigne collinari dopo breve macerazione di 36 ore fermenta spontaneamente insieme ad una piccola parte di Magliocco della vigna Fego vicina al mare.
L’affinamento in acciaio per 12 mesi definisce il giusto equilibrio in questo vino sottile che non rinuncia a frutto, sapidità e al carattere territoriale.
Dalla nostra vigna più vecchia, tra le colline del Cirò esposte a Nord, raccogliamo le uve di Gaglioppo selezionate per la Riserva.
Dopo circa 20 giorni di macerazione è stato estratto il vino fiore poi affinato in botte di rovere da 2000 litri per un anno. Dopo lungo affinamento in bottiglia viene proposta a 5 anni dalla vendemmia
Un vino fiero, bevibile e di grande carattere. Un grande Cirò, affascinante ed autentico figlio della sua terra
Scheda tecnica (PDF)